Una selezione unica, di Aziende Vitivinicole ed Agroalimentari, che si rivolge ai "cultori del buono" ma anche ai professionisti di settore: a Ristoratori, Maitre e Sommelier che, con il proprio lavoro, possono contribuire - ancor più concretamente - alla promozione ed alla tutela delle realtà artigianali della Regione Friuli-Venezia Giulia e delle "Terre di Confine".
Una Guida aggiornata annualmente, che nasce dalle valutazioni dei nostri esperti e dalle opinioni dei nostri partecipanti, pensata per offrire "spunti ed idee", per dare valore al merito ed "accendere i riflettori" anche su quelle piccole, micro-imprese che troppo spesso restano "dietro le quinte".

Paraschos
C’è chi fa delle scelte guidato dalle mode – anche se temporanee – e chi, invece, rifugge dalla sola volontà dell’apparire, per restare adeso alle proprie convinzioni, al proprio “credo”, refrattario alle “luci della ribalta”.
Nelle estati silenziose di San Floriano del Collio, Jannis e Alexis Paraschos hanno fatto delle scelte coraggiose, regalandosi la possibilità di “mettersi in discussione”; un approccio imperniato sul miglioramento continuo, che scaturisce da “prove e riprove”, dove l’errore diventa opportunità.
Un'altra volta, i vini Paraschos riescono a stupirci, rivelando una rara consapevolezza sia tecnica che di pensiero.
FVGTT premia l'Azienda Paraschos con l'Impronta d'Oro, evidenziando il Friulano Kai 2022 e il Pinot Grigio 2022
Dove: San Floriano del Collio

Stroppolatini
Giovani e con "la testa sulle spalle", Federico e Marianna gestiscono l'Azienda Vinicola di Famiglia con lucidità e senso di responsabilità per il passato, promuovendo la conservazione del Tocai Friulano Giallo, da viti antiche - alcune, pre-belliche.
Un vino che "veste e ascolta" il territorio su cui nasce, un esempio di verità, coerenza e rispetto per le proprie origini.
FVGTT premia il Friulano Giallo 2018.
Dove: Cividale del Friuli

Pascolo
In posizione privilegiata, sul Colle di Rùttars, Alessandro Pascolo è il giovane gestore dell'omonima Azienda Vitivinicola, proprietaria di circa 7 ettari in una delle aree più belle del Collio.
La produzione è limitata a 20.000 bt./anno, a seconda dell'annata, prodotte a partire da sole uve di proprietà.
Menzione speciale per il Merlot che ha dimostrato una sorprendente resistenza allo scorrere del tempo, anche grazie alle caratteristiche "ereditate" dalla ponca di superficie, che favorisce la longevità su tutte le etichette.
FVGTT premia il Merlot 2004
Dove: Rùttars, Dolegna del Collio

Paraschos
Nel nome, il legame "di sangue e di cuore" con la Grecia, che fu progenitrice di "saggezza".
Il viaggio "con il vento in poppa" e poi l'approdo in Friuli, a San Floriano del Collio. Evangelos Paraschos apprende dai "Signori di Oslavia", da Josko Gravner e Stanno Rdaikon, le tecniche di macerazione. Oggi, a supportarlo, ci sono i figli Alexis e Jannis, che "sperimentano con intelligenza", producendo vini sans sulfites; vini che "non hanno la pretesa di piacere a tutti" ma vini che colpiscono, andando "dritti al punto", come nel caso del Kai, che si distingue per la mineralita' estrema, granulare e affilata, che si "smussa" con il tempo. Vini longevi, anarchici, gastronomici.
FVGTT premia il Kai 2016
Dove: San Floriano del Collio

Villa Chazil
Antonio Venier dell'Agri-birrificio Villa Chazil fu uno dei primi a dedicarsi alla coltivazione del luppolo in Friuli-Venezia Giulia. Quello di Villa Chazil, infatti, può essere considerato il primo vero luppoleto in Regione. 3.300 mq di terra dedicati alla coltivazione di luppoli americani, di varietà Cascade e Chinook.
Oltre al luppolo l'Azienda coltiva anche l'orzo necessario alla maltazione e, proprio per questo, può essere considerata a filiera corta. Le birre esplorano diversi "stili", dove l'impatto dei luppoli risulta più o meno evidente.
FVGTT premia la Crepuscolo Pale Ale
Dove: Nespoledo di Lestizza

Roi Clar
Anfora non significa necessariamente “vini macerati” e neppure, se vogliamo, “vini difficili”.
L’anfora può essere semplicemente un “supporto”, uno strumento che interviene nella corretta maturazione dei vini, offrendo un ambiente ideale per la fermentazione e l’affinamento, grazie alle sue capacità di micro-ossigenazione e alla sua neutralità aromatica rispetto ad altri “contenitori” (es. tonneau, barriques ecc.).
Un compromesso, dunque, fra traspirazione e neutralità che, nel caso di Roi Clâr e delle Sirio Anfore (realizzate a mano, in gres), consente di produrre vini diretti, d’immediata comprensibilità, dal sorso agile ed incalzante.
FVGTT premia il Pinot Grigio Anfora 2021
Dove: Manzano

Gli Asini di Manute
Luca e Debora gestiscono con passione e rispetto un allevamento di Asine a Rive d'Arcano, dal cui latte - seppure poco - si ricavano prodotti caseari di grande interesse gastronomico.
Una giovane realtà, che collabora attivamente con altri Produttori Locali, andando oltre la "semplice" bontà del prodotto per "abbracciare" il concetto di comunità.
FVGTT premia la Meringa di Latte d'Asina e di Capra
Dove: Rive d'Arcano

Caseum Srl.
Situato a Travesio (PN) e gestito da Gianluca Ciconi, il Caseificio Caseum dispone di due antiche salmuerie, con all'interno "molecole" di oltre 200 anni. Acquistate oltre 70 anni fa, conservano il patrimonio batterico del tempo, permettendo la produzione del Formadi Salàt, prodotto PAT, presentato sia nella versione morbida che dura.
FVGTT premia il Formadi Salàt Morbido
Dove: Travesio, Pordenone

Malga Losa
Collocata a 1765 m.sl.m., sopra località Lateis a Sauris, Malga Losa è una delle numerose malghe che puntellano le montagne friulane, garantendo la sopravvivenza di aree remote, altrimenti dimenticate, dove l'uomo oggi riscopre l'atavico legame con la natura. Malga Losa produce solo formaggi a latte crudo, non pastorizzato; un latte che riassume le essenze delle botaniche che "popolano" i pascoli.
FVGTT premia il Çuç di Mont
Dove: Sauris

Colmello di Grotta
Con una gestione "in rosa" ed una squadra valida ed affiatata, questa Azienda, a cavallo fra le DOC Collio ed Isonzo, storicamente legata alla città di Venezia, si distingue per l'approccio alla vinificazione che vede l'alternarsi dell'acciaio e di piccole anfore in ceramica micro-porosa ( utilizzate con consapevolezza). Altra peculiarità, è data dalla coltivazione di un raro clone di Pinot Grigio Alsaziano; vitigno proposto sia nella versione "bianca" (senza macerazione) che "ramata" (con macerazione). Un vitigno a cui l'Azienda ha saputo restituire la nobiltà d'un tempo, con rispetto ed eleganza.
FVGTT premia il Pinot Grigio "Bianco" 2021 e il Pinot Grigio "Ramato" 2020
Dove: Farra d'Isonzo

Galliussi
Ragionamenti local-centrici possono rivelarsi, talvolta, controproducenti: il campanilismo, può tradursi in un limite, non solo alla crescita ma anche al posizionamento.
Tralasciando le varietà autoctone - radicali per definizione - ci sono vitigni internazionali che, in Regione, regalano vini tutt’altro che ordinari; vini che non sfigurerebbero - alla cieca - “accanto” a vini provenienti da regioni vinicole altisonanti, come ad esempio Bordeaux.
Il Merlot diventa così l’ “uva del mondo”, che non si lascia “ingabbiare” da rivendicazioni di proprietà.
Menotti è la “mano” dietro al Merlot Galliussi; una “mano” che, nel tempo, si è tradotta in una “cifra stilistica” riconoscibile, tanto da “rispolverare” grandi e gloriosi ricordi.
Capacità, intuizione e visione che, unendosi alla professionalità – riservata ma manifesta – dell’agronomo Marco Pinat, danno vita ad un Merlot che – soprattutto nella versione “Riserva Arimanni”, prodotta solo nelle migliori annate – non può non rientrare fra i “primi della classe” in Friuli-Venezia Giulia: un posto conquistato ad una velocità sbalorditiva, considerando che la prima annata imbottigliata è la 2018.
FVGTT premia il Merlot Riserva Arimanni 2021
Dove: Cividale del Friuli

Simon di Brazzan
Daniele Drius ha fatto del biologico il suo credo. Il suo Friulano "Tradizion" è una delle rare versioni “macerate” della varietà autoctona per antonomasia..
Un esempio magistrale di come, se opportunamente gestita, la macerazione può condurre a profili organolettici interessanti, seducenti.
Un viaggio fra profumi orientali, rimanendo con “i piedi e la mente” in Friuli-Venezia Giulia
FVGTT premia il Friulano "Tradizion" 2018
Dove: Cormons, Località Brazzan

Vini Puntin
Fanno "tutto da soli". E lo stanno facendo bene. Dario e Monica Puntin sono come due "tessere del puzzle" che si sono "trovate ed unite", sono complementari nella vita ed anche nel lavoro. .Assieme, sono l'anima dell'Az. Vinicola Puntin di Aquileia, la più piccola della DOC Aquileia, produttrice ad oggi di non più di 30.000 bt./anno. 5 sono gli ettari attualmente gestiti, secondo i principi dell'agricoltura biologica, da cui si ricavano vini caratteriali, di gusto e classe, con un ottimo rapporto qualità/prezzo, come l'uvaggio rosso "Cantius Rosso", a base di Merlot e di Refosco dal Peduncolo Rosso.
FVGTT premia il Cantius Rosso 2018
Dove: Aquileia

Orlando Vini
Parla sottovoce Giacomo Orlando mentre racconta la sua storia, ricordando i "passi" che l'hanno condotto sino alla "regia" della propria, omonima, Azienda. 4 ettari vitati, condotti responsabilmente, dove "alloggiano" alcune vecchie viti di Tocai Friulano Giallo, risalenti agli anni '70. Una delle versioni più interessanti nel panorama enologico friulano, che non segue uno "standard" ma vede nella diversità dell'annata la sua intrinseca bellezza.
FVGTT premia il Tocai Friulano Giallo 2020
Dove: Prepotto

Prosciuttificio D'Osvaldo
In un'abitazione che racconta, attraverso sbiadite foto d'epoca, la storia di 3 generazione, si trova uno dei Prosciuttifici che, più di tutti, è in grado di omaggiare la lunga tradizione norcina friulana. D'Osvaldo è un marchio d'eccellenza e certezza, per molti consumatori e per l'Alta Ristorazione. Le cosce provengono dalla "Filiera Friulana del Prosciutto" e fanno perno su 4 Allevatori locali, che valorizzano suini di razza Large White x Duroc.
Dopo la salatura, le cosce vengono affumicate a freddo per 48 ore con legno di faggio, foglie d'alloro ed altre aromatiche in infusione, per poi essere stagionate per almeno 20 mesi.
FVGTT premia il Prosciutto D'Osvaldo con l'Impronta d'Oro (il massimo riconoscimento conferito dalla Guida FVGTT)
Dove: Cormons